Wednesday 20 June 2007

Bruxelles (Capital of Europe)


Ok, lo ammetto, tra i tanti viaggi che ho intrapreso, per ricerca o per piacere (o per ricerca del piacere) iniziare un viaggio per il suo prezzo risibile, forse e’ una stolida operazione, ma cosiderato il mio guidernone e la voglia di scaricare un po’ di polveri sottili su chi se le merita  fece si che Sabato all’alba, posteggiata la moto in aeroporto, mi trovai a Bruxelles.

Bruxelles nonostante sia la capitale d’Europa e’ una citta’ relativamente piccola, e pertanto pulita e vivibile.
Tute le guide indicano 3 cose da vedere:
Il Grote Mark, la piazza del mercato, piena di edifici antichi e sicuramente ricchi di fascino (Foto a Sx).
Davanti al “Putto piscione”, invece, sono portato a esclamare la frase istessa che mi sovvenne dinnanzi alla Gioconda, o alla sirenetta: “me l’aspettavo piu’ grande”.

In effetti trattasi di un putto di una 50 di cm (uno per ogni Giapponese che gli sta innanzi) vieppiu' con un pipino minuscolo. Fa molto nano da giardino, ma si, sa, a me i nani da giardino sono sempre piaciuti.

La storia dice che la fontana venne eretta dal padre del suddetto putto che lo ritrovo’ nell’atto della minzione. La storia ha poco senso, ma visto che in mattinata m’’avevano fatto molta impressione le foto dei bambini scomparsi anche da 15 anni e mai piu’ ritrovati, capisco meglio la felicita’ del padre.

L’atomium l’avevo gia’ visto 20 anni fa. M’aveva colpito tanto. Con le sue palle gigantesce che sembravano muoversi, mentre in realta’ si muovevano le nuvole che sul monumento si specchiavano.

Venne costruito per l’EXPO del 1958 per dare un idea ottimistica della tecnologia e di come questa si possa riflettere sul futuro dell’uomo. Senza offesa, un boccalone di Birra di pari misura, o una tavoletta di cioccolata fondente o le patatine fritte (le cose che i Belgi san fare meglio) avrebbe potuto rendere anche meglio l’idea. Bello da fuori, molto deludente da dentro.

Visto che piove tanto, la gente investe molto tempo nel produrre birre e di conseguenza e' facile vederla rilassata nei bar a discutere della stessa. Un piccolo consiglio agli indigeni: e se si studiarssero le lingue? In citta' tutto e' scritto nelle due lingue ufficiali.

C’e’ chi vede l’Europa come un posto in cui si debbano parlare tutte le lingue dando dignita a tutte. Io, invece credo che ognuno dovrebbe fare un minimo sforzo e  imparare una lingua facile con cui comunicare: l’Inglese.
Forse la capitale potrebbe dare il primo esempio in tal senso.

Al ritorno prendo un treno notturno (l’offerta era sul biglietto d’andata quello di ritorno costa 9 volte di piu’).

Metto in pratica il vademecum del viaggiatore notturno: sprofondo nel cappello della felpa per acquisire un aria da “do not disturb”, infilo una gamba nelle bretelle dello zaino e sprofondo nel sonno piu'  bello e nero del nero immorale che mi circonda (ovvero il nero dell'omonima foresta) ove e' risaputo, vengono uccisi i sogni piu' belli.

Dormo bene, nonostante sappia che, lo svegliami troppo tardi potrebbe portarmi a Bratislava.
Ma a me le Slowvacche piacciono per cui non mi preoccupo troppo. Purtroppo mi sveglio in tempo e scendo alla giusta fermata.
Lunedi, passo da casa a fare colazione (toglietemi tutto ma non a ‘zuppa e latte).

Arrivo in lab: non sono il piu’ stanco.
A una ragazza hanno svaligiato l’appartamento, mentre l’altra e’ stata picchiata per strada perche’ ha reagito a chi voleva rubarle la bici.
La mia mamma lo dice sempre di evitare i comportamenti a rischio: per questo a differenza dei miei colleghi che rimangono a Ginevra, faccio sempre in modo di trovarmi a notte fonda su un treno che sfreccia silenzioso nell’oscurita’ silenziosa in un posto ignoto.

33 comments:

cinas said...

ti piace?

davebowman said...

la stupenda bruxelles..

budo71 said...

Ho mangiato nel ristorante sito sulla palla più in alto il toast più caro della mia storia.

Fantastica la piazza principale in agosto, quando viene interamente coperta di fiori.

abreast said...

quella piazza secondo me è bellissima... ma ricordo mi colpì positivamente anche l'atomium, quando andai da quelle parti!

cristina13 said...

Dai Falloppio, racconta.

missmeletta said...

il bambino che fa pipì.... così lo definì la guida!!! Ci passai una giornata durante un soggiorno ad Amsterdam.... non male ma Amsterdam è più bella!!!

yetbutaname said...

aux belges pas de boudin, parce qu'ils sont des tireurs au cul

ciao, bellissimo

UnaStranaStrega said...

io penso a cioccolato cozze e birra.

non necessariamente in quest'ordine.

NaughtyRachel said...

We're waiting for you...;)

SolaNelBosco said...

Mai stata...che faccio vengo?

Blixxxa said...

putti piscioni con le palle rotanti...?

fiorirosa said...


eh ma allora i ladri non sono solo in Italia.

cristina13 said...

Bello da fuori, deludente da dentro.

Hum, assomiglia a qualcuno.

Eppure a me un lampadario a forma di Atomium piacerebbe.

Come si dice in inglese putto piscione?

Falloppio said...

Peeing Kiddo.


Chi ti ricorda l'Atomium?

Supertriglia said...

delinquenza in Svizzera?? (Trad: DELINGUENZA IN SGUIZZERA???)


ASSURDO!

comunque...

...tu sì che sei un saggio!!!

=))


Supertriglia said...

va detto che per lo stesso motivo, quando stavo a Roma facevo in modo di tornare in vespone da sola alle 4 del mattino, invece che restare a casa e andare a nanna alle 21...

Lario3 said...

Certo che me lo ricordo il Drudi :-D

Grazie per il link a Cardillo.


CIAO!!!

gattarandagia said...

anche io son rimasta basita alla notizia della delinquenza svizzera ... non mi capacito!


eppoi del Belgio conosco le birre e temo che entrerei ed uscirei da ogni birreria per provare il maggior numero possibile nell' unità di tempo.


ma non son mai stata a Brussel.

credo.

utente anonimo said...

La storia del sonno più nero ecc. è la più vera&bella descrizione di una notte in treno che abbia mai letto!


Unaltrasera

fragoluzza said...

"putto piscione"... ho riso venti minuti... :D

Lario3 said...

La speranza è in tutti noi... AAARGH!!! Oddio, deve uscire subito!!!


CIAO!!! :-D

lamaratonetaGio said...

Grazie Fallopio, per chi non può viaggiare come me, i tuoi diari di sono veramente utili e spassosi.

Bisogna sempre seguire i consigli della mamma.

Un salutone

finazio said...

Bel reportage, complimenti.

260169 said...

bene...quindi proveremo a prendere residenza in un bel euronotte al riparo da brutti inconvenienti....

utente anonimo said...

A me hanno colpito le slow-vacche, che in effetti danno molta più soddisfazione delle loro omologhe veloci. A parità di mammelle, dico.


tamas

utente anonimo said...

Un amico che ha girato in lungo in largo l'Europa, mi ha detto che secondo lui Bruxelles è senza dubbi la capitale europea meno interessante da visitare. E sì, il "putto piscione" e le "palle" dell'atomium sono simboli azzecatissimi per questa città...

vistodalsud said...

a me bruxelles piace...c'è un estaminet del '600 vicino al putto dove una serie di madames bionde e non più fanciulle ti servono la blanche con un sorriso da nobildonne. E poi hanno una gentilezza...boh, sarà che io son terrona e già se uno mi parla a bassa voce mi sembra un marchese

flaviablog said...

Ho sempre pensato che per viaggiare in solitario sul treno di notte occorresse dormire con un coltello fra i denti. Ammiro il tuo spirito d'avvetura...

nameless10 said...

Non parlarmi di treni Fall!!

Non ne sono particolarmente amante, forse perchè non ne ho mai fatto 'largo utilizzo'... fatto sta che mi aspettano 8/9 ore di treno la prossima settimana!! Pesaro-Lecce... ma per fortuna viaggio di notte :-P

Bacetti affettuosi,

Michi

nameless10 said...

OPS... Volevo dire:

"non viaggio di notte"

;-)

nameless10 said...

Ahahah... che simpaticone!!! (Rif.al commento da me)

...mai ridere delle 'disgrazie' altrui :-P

StregaPT said...

dunque.. si di quel colore perchè è come quella di Dylan Dog.

Lo spettacolo è ME in pantaloncini..

non so a che foto tu ti stia riferendo.. ma se non era una volto noto, ero io.

Alexdam said...

Io ci sto da 2 mesi......città che merita e alla fine ti conquista!!!!!

Ciao.........